Ponte di Levego, la risposta del Sindaco Oscar De Pellegrin

BELLUNO – Di seguito la risposta del Sindaco Oscar De Pellegrin all’interrogazione “Quale prospettiva per il ponte di Levego in via Meassa?“, presentata dai consiglieri del gruppo di opposizione Valore Comune, Mirco Costa, Riccardo Samaria e Giuseppe Vignato, per chiedere chiarimenti in merito alla sistemazione del ponte sul Reggiù e alla sua possibile apertura.

«E’ stato affidato un incarico professionale per l’effettuazione delle prove geofisiche dei terreni e dei materiali del ponte e per conseguire indicazioni progettuali finalizzate all’eventuale consolidamento strutturale secondo gli scenari prospettati. E’ anche stato predisposto un progetto definitivo – esecutivo per il recupero del manufatto esistente, nell’importo totale di 210 mila euro ai prezzi del 2019, con l’obiettivo di ripristinare le prestazioni statiche originarie, quindi con l’utilizzo a carico limitato». Così il Sindaco di Belluno, Oscar De Pellegrin ha riassunto, nella sua risposta ai consiglieri di Valore Comune, l’iter finora seguito per ipotizzare una messa in sicurezza e una riapertura al traffico del ponte.

Il divieto di passaggio per il ponte sul Reggiù era infatti scattato nel 2018 in seguito ad un’ispezione periodica durante la quale erano emersi evidenti dissesti strutturali. Alla chiusura era seguita un’informativa (n.3611/2018) con alcune ipotesi di intervento, secondo i prezzi del tempo. Le azioni allora ritenute necessarie erano: ripristino dell’integrità strutturale originaria del manufatto, risanamento con adeguamento ai carichi stradali verticali previsti dalla normativa vigente e ricostruzione di un nuovo impalcato secondo la normativa vigente.

«In quanto alle richieste di finanziamento – prosegue il Primo Cittadino nella sua risposta all’interrogazione –, nel 2022 era stata inoltrata domanda di contributo e l’intervento, insieme ad altri, era stato ammesso in graduatoria ma non finanziato. La richiesta è stata ripetuta nel 2023 ma ugualmente all’opera non è stato accordato il finanziamento; in quell’occasione si sono ottenuti, di contro, i fondi per l’intervento alle frane di via San Francesco e di Borgo Prà”. “Mi permetto infine di segnalare che oggi come oggi, essendo il prezzo dell’acciaio salito alle stelle, il budget di 210 mila euro previsto nel 2019 andrà ritarato e si prevede una cifra di molto superiore», conclude il Sindaco.

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